
Il Decreto Interministeriale n. 67 del 9 maggio 2025, pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, definisce le modalità attuative del "Bonus Donne" previsto dall'art. 23 del Decreto Coesione (D.L. n. 60/2024). L'incentivo consiste in un esonero contributivo del 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, esclusi i premi INAIL, fino a un massimo di 650 euro mensili per ciascuna lavoratrice assunta a tempo indeterminato.
Beneficiari e Durata dell'Incentivo
- Donne disoccupate da almeno 24 mesi: assunzioni effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025, ovunque residenti. L'esonero ha una durata di 24 mesi.
- Donne disoccupate da almeno 6 mesi, residenti nelle regioni della ZES unica per il Mezzogiorno: assunzioni effettuate tra il 31 gennaio 2025 (data di autorizzazione della Commissione Europea) e il 31 dicembre 2025. Anche in questo caso, l'esonero ha una durata di 24 mesi.
- Donne impiegate in settori o professioni con elevata disparità di genere: assunzioni effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. L'esonero ha una durata di 12 mesi.
Condizioni per l'Accesso al Bonus
- Incremento occupazionale netto: l'assunzione deve comportare un aumento del numero di lavoratori rispetto alla media dei 12 mesi precedenti.
- Regolarità contributiva: il datore di lavoro deve essere in possesso del DURC e rispettare le normative sul lavoro e la contrattazione collettiva.
- Esclusione di cumulo: l'esonero non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote contributive, ma è compatibile con la maxi deduzione prevista dal D.Lgs. n. 216/2023.
Presentazione della Domanda
- Modalità: la domanda deve essere presentata all'INPS esclusivamente in via telematica, contenente i dati identificativi dell'azienda e della lavoratrice, la tipologia di contratto, la retribuzione media mensile e l'aliquota contributiva datoriale.
- Tempistiche: per le assunzioni in settori con elevata disparità di genere, è richiesta la presentazione preventiva della domanda. Dopo l'invio, l'INPS riserva le somme corrispondenti all'incentivo e il datore di lavoro ha 10 giorni per procedere all'assunzione.
Settori e Professioni con Disparità di Genere
I settori e le professioni con elevata disparità di genere sono individuati annualmente con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in base ai dati ISTAT. Per il 2025, tra i settori con disparità superiore al 25% figurano l'industria estrattiva, le costruzioni, il trasporto e magazzinaggio, e l'informazione e comunicazione. Tra le professioni, sono inclusi artigiani e operai specializzati, conduttori di veicoli e macchinari, e personale delle forze armate.
Per ulteriori dettagli e per consultare il testo completo del decreto, è possibile visitare la sezione "Pubblicità legale" del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
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