
ll decreto Economia ,approvato dal consiglio dei ministri ed in corso di pubblicazione ,converte l’esonero contributivo per madri lavoratrici introdotto dalla legge di Bilancio 2025 in un trattamento integrativo pari a 40 euro mensili (max 480 euro annui), erogato da INPS in un’unica soluzione a dicembre. Spetta a lavoratrici autonome o a termine (escluse domestiche e forfetarie) con almeno due figli, di cui il minore sotto i 10 anni, con reddito da lavoro ≤ 40.000 euro. Per le madri con due figli assunte a tempo indeterminato, la situazione giuridica attuale prevede un esonero parziale dei contributi IVS per il 2025-2026, subordinato a un reddito previdenziale ≤ 40.000 euro annui, in attesa di decreto attuativo. La misura si applica anche nei casi di part-time, senza importo massimo definito. Per le madri con almeno tre figli, resta l’esonero totale (max 3.000 euro/anno) introdotto nel 2024, senza limiti di reddito. Dal 2027, benefici limitati alle sole madri con almeno tre figli.
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Ordinanza Regione Puglia n. 350/2025 – Divieto di lavoro nei cantieri edili e gestione emergenza caldo
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Nuove misure contributive per madri lavoratrici: bonus INPS e sgravi 2025-2026 una storia senza fineNuove misure contributive per madri lavoratrici: bonus INPS e sgravi 2025-2026 una storia senza fine
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"Bonus Giovani 2025: assumi un under 35 e risparmia sui contributi... ma solo se l'INPS si sveglia!" Il "Bonus Giovani 2025" promette un esonero contributivo per l'assunzione di giovani under 35, ma la procedura telematica dell'INPS per presentare la domanda non è ancora attiva. Nel frattempo, le aziende interessate devono attendere istruzioni ufficiali, sperando che la burocrazia non rallenti ulteriormente l'incentivo all'occupazione giovanile.