Manovra di bilancio 2018 AGEVOLAZIONI PER I DATORI DI LAVORO .
Manovra di bilancio 2018 prevede il potenziale dimezzamento dei contributi previdenziali sostenuti dalle Aziende per tutti i nuovi assunti al di sotto dei 32 anni. Potenziale riduzione dei contributi di 4 punti percentuali rispetto all’aliquota standard, in dote al lavoratore fino alla fine della carriera e anche se cambia diversi datori di lavoro

Potenziale e salvo modifiche dimezzamento dei contributi previdenziali pagati dalle imprese per tutti i nuovi assunti al di sotto dei 32 anni si spera tuttavia in misure anche per coloro che abbiano superato tale età.

Lo  sconto durerebbe per i primi due anni di contratto, anche se resta in piedi l’ipotesi di un periodo più lungo, fino a tre anni. E farebbe scendere l’aliquota contributiva dal 30-33% di adesso - c’è una leggera variazione a seconda dei casi - giù fino al 15%-17,5%.

Lo sconto non potrebbe comunque superare i 3.250 mila euro l’anno per gli evidenti riflessi finanziari sul bilancio dello stato quantificati in via previsionale in due miliardi una volta a regime.

Diversamente dalle precedenti agevolazioni decorsi i  due anni dall’assunzione in maniera agevolata permarrebbe una riduzione dei contributi, contenuta di 4 punti percentuali rispetto all’aliquota standard del 30-33%, per scendere quindi al 26-29% e destinata a durare fino alla fine della carriera, anche se il dipendente cambia azienda. E con un effetto da condividere proporzionalmente fra le  parti interessate : per metà a vantaggio delle imprese come riduzione dei contributi da versare; per l’altra metà a vantaggio del lavoratore con un aumento della sua busta paga

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