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Il PREMIER assieme ai ministri di Lavoro, Economia e Sviluppo economico, rispettivamente Nunzia Catalfo, Roberto Gualtieri e Stefano Patuanelli , nell’incontro tenutosi ieri con i leader di Cgil, Cisl e Uil, Ipotizza la previsione nei prossimi provvedimenti legislativi di una proroga gratuita della CIG per ulteriori 12 settimane e un posticipo del divieto di licenziamento alla data del 21 marzo 2021 .
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Il decreto direttoriale dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro n. 52dell’11 febbraio 2020 ha previsto un incentivo per l’assunzione di soggettidisoccupati ai sensi dell’articolo 19 del D.lgs n. 150/2015 e dell’articolo 4,comma 15-quater, del D.L. n. 4/2019. L’incentivo è riconoscibile per leassunzioni a tempo indeterminato, ivi comprese le conversioni di rapporti atermine, effettuate tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020 in regioni“meno sviluppate”, “in transizione” o “più sviluppate”, nei limiti delle risorse specificamente stanziate.
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L'ISITUTO PREVIDENZIALE CON LA CIRCOLARE NR.122 DEL 22 OTTOBRE 2020 , GIUSTE PROPRIE DISPOSIZIONI APPLICATIVE IN MERITO, CONSENTIRA' ALLE AZIENDE DI PAGARE MENO CONTRIBUTI GIA' DAL PROSSIMO 16 NOVEMBRE 2020
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Il comunicato del consiglio dei ministri indicava in 13,4 miliardi per il triennio 2021-2023 la cifra riservata all'esonero del 30% dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro privati non agricoli per rapporti di lavoro dipendente al Sud (misura introdotta dal decreto agosto limitatamente agli ultimi 3 mesi del 2020). Lo stesso comunicato annunciava la proroga nel 2021 del credito di imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nel Mezzogiorno.
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DECRETO-LEGGE 14 agosto 2020, n. 104 (Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia.(20G00122) (GUn.203del14-8-2020-Suppl. Ordinarion.30). La misura è stata notificata alla Commissione Europea e si è in attesa della risposta ufficiale della compatibilità del Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato. Si è proposta inoltre alla Commissione la proroga fino al 2029, con intensità dell’aiuto decrescente dal 2025.
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POCO APPEAL PER INCENTIVI AD ASSUNZIONI/TRASFORMAZIONI A TEMPO INDETERMNATO CON ANCHE LIMITATEZZA DI FONDI E VINCOLI PROCEDURALI SI SPERA NEI FONDI EUROPEI
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ISTANZE DI RATEAZIONE FINO AL 30/09/2020
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Con il messaggio 9 settembre 2020, n. 3274, l'Inps fornisce indicazioni ai contribuenti per adempiere al versamento dell'importo pari al 50% delle somme oggetto di sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali, qualora gli stessi intendano effettuare il pagamento in modalità rateale. La prima rata deve essere versata entro il 16 settembre 2020 e le ulteriori rate dovranno essere pagate entro il giorno 16 di ciascun mese successivo. L'art. 97 del D.L. n. 104/2020 (c.d. "Decreto Agosto") prevede che i versamenti di cui agli art. 126 e 127 del D.L. n. 34/2020 possono essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, per un importo pari al 50%, in un'unica soluzione entro il 16 settembre 2020, o, mediante rateizzazione, fino ad un massimo di 4 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 settembre 2020. Il versamento del restante 50% delle somme dovute può essere effettuato, senza applicazione di sanzioni e interessi, mediante rateizzazione, fino ad un massimo di 24 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 gennaio 2021.
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NIENTE PROROGA OBBLIGATORIA CONTRATTI A TERMINE E POSSIBILITA' DI OMETTERE LE CAUSALI NEI CONTRATTI A TERMINE SINO AL 31/12/2020
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Nel pacchetto Lavoro all’interno del decreto legge Agosto lo strumento di sostegno al reddito avrà presumibilmente un carattere selettivo, ovvero interesserà le imprese che hanno avuto una perdita di fatturato nel primo semestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. L’ipotesi prevalente al momento sembra essere quella di prevedere da subito un contributo addizionale dal 9% al 15% per le imprese che usano la cassa Covid senza aver subito perdite di fatturato. È ancora allo studio se applicare questo principio selettivo già a partire dalle prime 9 settimane, oppure consentire il ricorso gratuito alla prima tranche a tutte le imprese. la Task force è indecisa se fissare un livello di perdita di fatturato per poter ottenere gratuitamente la nuova cassa Covid, ipotizzando il riferimento al 20%. Tuttavia in questo modo resterebbe escluso quel 40% di imprese che ha avuto un calo di fatturato inferiore al 20% nel primo semestre, che rappresentano comunque una grossa fetta del mondo produttivo in difficoltà. Il divieto dei licenziamenti con scadenza al 17 agosto verrà prorogato per tutta la durata della cassa Covid, con alcune eccezioni (cessazione di attività). Inoltre l’ipotesi di introdurre un’addizionale per l’utilizzo della cassa Covid sarebbe accompagnata, per queste imprese, dalla possibilità di ricorrere a licenziamenti individuali.
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"Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero dell'Economia e delle Finanze stanno redigendo un decreto legge, che sarà all'ordine del giorno di un prossimo Consiglio dei Ministri, che permetterà alle aziende che hanno esaurito le 14 settimane di cassa integrazione previste dai decreti finora approvati dal Governo di anticipare le ulteriori 4 settimane previste. Ciò permetterà di garantire ai lavoratori la continuità del sostegno al reddito. In questo modo, accompagniamo la ripartenza delle imprese più colpite dall'emergenza epidemiologica tutelando i loro dipendenti". È quanto affermano in una nota congiunta il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, e il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri.
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L’articolo 85 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (G.U. n. 128 del 19 maggio 2020), ha previsto, per i lavoratori domestici non conviventi che abbiano in essere, alla data del 23 febbraio 2020, uno o più contratti di lavoro di durata complessiva superiore a 10 ore settimanali, un’indennità mensile pari a 500 euro per i mesi di aprile e maggio 2020. Con la presente circolare si riepilogano i requisiti dei beneficiari e si forniscono le indicazioni operative per la presentazione delle domande, specificando altresì le ipotesi di incompatibilità e cumulabilità con altre misure di sostegno al reddito.
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Al fine di promuovere l’occupazione giovanile stabile, l’articolo 1, comma 10, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, ha modificato l’articolo 1, comma 102, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, prevedendo che, per le nuove assunzioni, effettuate nelle annualità 2019 e 2020, di lavoratori fino a trentacinque anni di età, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti, possa trovare applicazione l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro. Detta riduzione opera per un periodo massimo di 36 mesi a partire dalla data di assunzione del lavoratore e può essere riconosciuta, per l’eventuale periodo residuo, in capo ad altri datori di lavoro che procedano all’assunzione del medesimo soggetto. Con la presente circolare l’Istituto fornisce le indicazioni e le istruzioni per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi alla predetta misura di esonero contributivo.
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L'ENASARCO, con comunicato 16 aprile 2020, rende noto che il Consiglio di amministrazione della Fondazione, nella riunione del 15 aprile 2020, ha approvato l'avvio delle attività necessarie per la sospensione del termine di versamento dei contributi previdenziali relativi al primo trimestre 2020, in scadenza il 20 maggio 2020, in attuazione dell'art. 18, D.L. 8 aprile 2020 n. 23.
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Premio ai lavoratori dipendenti – Ulteriori Chiarimenti - Articolo 63 del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18
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OGGETTO: Decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’ emergenza epidemiologica da COVID 19”. Risposte a quesiti.
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Per contenere e contrastare i rischi sanitari derivanti dalla diffusione del virus COVID-19, su specifiche parti del territorio nazionale ovvero, sulla totalità di esso, possono essere adottate, una o più misure tra quelle elencate, per periodi predeterminati, ciascuno di durata non superiore a trenta giorni, reiterabili e modificabili anche più volte fino al 31 luglio 2020, termine dello stato di emergenza dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, e con possibilità di modularne l'applicazione in aumento ovvero in diminuzione secondo l'andamento epidemiologico del virus.
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L'Inps con il messaggio 20 marzo 2020, n. 1288, fornisce le prime indicazioni sulle disposizionidel D.L. n. 18/2020 - cd. Decreto Cura Italia, con particolare riguardo alle indennità previste per il mese di marzo 2020 con riferimento a particolari categorie di lavoratori autonomi, parasubordinati e subordinati
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A seguito dell’entrata in vigore del decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020, che ha introdotto diverse misure a sostegno dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese, con il presente messaggio si fornisce una prima sintetica illustrazione relativa alle prestazioni di Cassa integrazione ordinaria, Assegno ordinario e Cassa integrazione in deroga, riferite all’emergenza Covid.
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"Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19" c.d. Decreto "Cura Italia". Il decreto, in vigore dal 17 marzo 2020
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Ordinanza Regione Puglia n. 350/2025 – Divieto di lavoro nei cantieri edili e gestione emergenza caldo
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Nuove misure contributive per madri lavoratrici: bonus INPS e sgravi 2025-2026 una storia senza fineNuove misure contributive per madri lavoratrici: bonus INPS e sgravi 2025-2026 una storia senza fine
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"Bonus Giovani 2025: assumi un under 35 e risparmia sui contributi... ma solo se l'INPS si sveglia!" Il "Bonus Giovani 2025" promette un esonero contributivo per l'assunzione di giovani under 35, ma la procedura telematica dell'INPS per presentare la domanda non è ancora attiva. Nel frattempo, le aziende interessate devono attendere istruzioni ufficiali, sperando che la burocrazia non rallenti ulteriormente l'incentivo all'occupazione giovanile.